USE – Uncertain States of Europe

The changing territories of Europe. Further development of the USE research.

Presented at the Triennale di Milano in 2002, USE expanded on the research initiated within the Mutations exhibition.
The exhibition was accompanied by a book, Multiplicity, USE, Viaggio nell’Europa che cambia, Skira, Milan, 2003.

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Press release from the Triennale:

Cosa è oggi l’Europa, quale sarà il suo futuro? L’Europa è davvero ormai un’unica grande città? E questa città, spesso congestionata, male organizzata, piena di conflitti, ma incapace di creare muri e sbarramenti, può diventare forse oggi un modello di convivenza civile?

Circa 70 tra architetti, fotografi, filmaker, artisti, geografi coordinati dal guppo “Multiplicity”, stanno da alcuni mesi provando a dare una risposta a queste domande, indagando -come veri e propri “detectives dello spazio”- alcuni delle situazioni più originali e sconosciute del territorio europeo e delle sue città, da Pristina a Parigi, da Helsinky a Porto.
Fenomeni e processi inconsueti, spesso estranei al mondo dell’architettura e dell’urbanistica; eppure di grande potenza, in grado di cambiare radicalmente la natura delle principali città europee.

Ogni giorno in Europa
164 ettari di terreno agricolo vengono urbanizzati all’agricoltura ,10 ettari di terra cedono il posto all’asfalto, ogni cittadino produce 22,57 kg di co2, l’80% delle abitazioni nord-europee è collegato alla rete fognaria, il 50% delle abitazioni sud-europee è collegato alla rete fognaria, su 10 donne europee 4 lavorano, un cittadino consuma 170-250 litri di acqua per usi domestici, il 72% dei rifiuti viene smaltito in discarica, il 17% dei rifiuti viene incenerito, il 5% dei rifiuti viene riciclato, in Europa vivono 735 milioni di persone, nei paesi dell’unione europea vivono 380 milioni di persone, in eurolandia vivono 303 milioni di persone, su 100 abitanti europei, 15 hanno più di 65 anni, l’alcol uccide 150 giovani tra i 15 e 29 anni, il tabacco uccide 1 cittadino UE al minuto, il 4% delle spese di un cittadino di eurolandia è’ destinato alla sanità e alla salute, 225 persone muoiono per incidenti domestici o nel tempo libero, sulle strade UE accadono 123 incidenti mortali, 450 milioni di persone sopportano un inquinamento acustico superiore a 55db(a), il 47% dei cittadini UE parla solo la lingua madre, il 70% della popolazione femminile immigrata è irregolare, 150 clandestini cercano di entrare in UK attraverso il tunnel della manica, il 5% della popolazione UE è composto da immigrati, in Germania vivono 3 milioni di mussulmani; 2 milioni sono turchi, in Italia 50.000 persone il martedì guardano la tv cinese, vengono spesi più di 152 milioni di euro per sigarette, vengono spesi più di 300 milioni di euro per alcolici, vengono importati in media 462 milioni di m3 di gas naturale, in Europa si producono in media più di 6,4 miliardi di kwh di energia elettrica, nell’UE vengono prodotti 6,76 milioni di barili di petrolio, sulle strade si consumano in media 686.000 litri di petrolio, nei cieli europei si bruciano in media 114.000 litri di petrolio, su 100 cittadini europei, 65 lavorano, nei paesi UE, la disoccupazione maschile è l’8,6%, quella femminile l’11,8%.

Mappe della Città Europa
Una visione notturna dal satellite rappresenta oggi l’Europa come un’unica immensa città. Ma anche mappe e rilievi areofotgrammetrici ci confermano la straordinaria antropizzazione del continente europeo e la crescita dei territori di “città diffusa”. L’Europa è oggi una città policentrica che si estende su gran parte del continente, dotata di aree centrali e di zone periferiche, di “corridoi naturali”, di waterfront, di “terrain vagues”. Una città composta da nuclei urbani specializzati, ampie zone a bassa densità edilizia, aree più dense -contrassegnate dai centri di antica formazione- grandi radure naturali, zone costiere quasi completamente urbanizzate. Una megalopoli articolata in zone a diverso sviluppo, percorsa da una fitta rete di canali di traffico e innervata da un denso sistema di reti infrastrutturali e di servizio. Reti spesso invisibili che ospitano e orientano i flussi di comunicazioni, uomini, merci che scorrono tra i diversi nodi della città Europa.Carte e mappe più ravvicinate di parlano di questa immensa città continentale e in particolare di quattro sue caratteristiche: L’Europa è una città ad alta densità di persone e cose. L’Europa è una città composta da parti straniere. L’Europa è una città dove non si cancella mai nulla. L’Europa è una città dove sono in molti a decidere. 


Profezie sull’ Europa

Cosa è oggi l’Europa? Dove finisce il suo territorio? Si può disegnare una mappa dell’Europa contemporanea? Quali sono i caratteri dell’identità europea? Come si costruisce una Europa unita? Quale è il ruolo dell’Europa nel mondo contemporaneo? Quale è il futuro dell’Europa? Nel momento in cui il mondo è percorso da rischi e conflitti, USE ha chiesto a 11 protagonisti del mondo della cultura e delle libere professioni di rispondere a queste domande, a partire dalla proprie competenze e storia personale.

Testi e riflessioni sull’Europa contemporanea
PIù di 300 autori, 150 testi (libri, riviste, cataloghi) di genere diverso per capire come sta cambiando l’Europa. Uno spazio della Mostra è stato allestito come una sorta di “lounge”, per consentire una pausa di riflessione, per sedersi, sfogliare e leggere alcune riflessioni scritte e visive sull’Europa che cambia. Accanto alla lounge, una camera attrezzata con computer e monitor disposti su un grande tavolo consente di ascoltare la versione integrale delle “profezie” e di ospitare incontri e seminari.